luglio - agosto 2005 immagini dai reportages dei soci del Fotocineclub Sambenedettese clicca sulle miniature per ingrandire |
“ Reportage “ – mostra collettiva del fotocineclub - luglio/agosto 2005Il Fotocineclub Sambenedettese tra le sue mostre fotografiche che mensilmente espone presso il S.E.F. Spazio Espositivo Fotografico della Biblioteca Comunale, propone per il periodo luglio/agosto 2005 una rassegna fotografica dal titolo “Reportage” Si tratta infatti di una selezione dei lavori di alcuni soci del club le cui opere hanno già fatto il giro di diverse gallerie fotografiche italiane oppure sono state premiate in concorsi fotografici nazionali. E’ una parata di immagini dai più svariati contenuti e dai più variegati stili fotografici, dal bianco e nero al colore, dall’immagine classica a quella elaborata al computer, ma in cui ogni fotografia denota una completa padronanza del mezzo con l’applicazione delle varie tecniche (sfocato, mosso, panning, ecc.) e soprattutto un’ appropriato colpo d’occhio nel catturare il momento decisivo, “l’attimo fuggente” tanto caro al grande mito del reportage, Henry Cartier Bresson, un po’ maestro di tutti i fotografi che si dedicano a questo particolare tipo di fotografia. Inoltre ciò che arricchisce e da originalità ai vari lavori è l’estro personale di ogni fotografo che trasferisce sulla pellicola le proprie emozioni, le proprie sensazioni plasmandole con le proprie tendenze artistiche e con la propria sensibilità, cercando di far rivivere allo spettatore la propria emotività dell’attimo di quel particolare scatto. Si va così dal momento magico in cui Marina Brancaccio ha saputo fermare dei particolari tramonti curiosi e bizzarri, al colpo d’occhio di Prometeo Camiscioli con cui ha fissato le immagini di un’imponente Francia monumentale, agli irreali paesaggi elaborati di Felice Ciotti e alle poetiche scene di vita del nostro mare di Giuseppe D’Angelo. E così gli altri: Piero De Vito con le sue particolari immagini di una Siena magica e nascosta, Maurizio Gabrielli che ha rubato gli attimi di vita intima di alcuni quartieri parigini, Pierpaolo Giorgini con i suoi ritratti di giovani modelle professioniste e non, Luigi Giudici con i variopinti paesaggi di una prorompente Val d’Aso in fiore nel pieno del suo splendore. Per finire
poi col reportage in bianco e nero di Gianfranco Marzetti
con una varietà di figure ambientate “rubate” nel mondo del
quotidiano, Quinto Oddi con i suoi eterogenei personaggi
catturati grazie ai suoi famosi “lunghi teli” e infine Giuseppe
Proli con il suo studio del mosso su affascinanti immagini a
colori relative a gare di moto d’acqua. La mostra
“Reportage” resterà aperta per tutto
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