La rassegna si compone di 24 eccellenti stampe in bianco e nero incentrate
sul tema di alcuni rustici, ormai in degrado, della campagna ravennate.
L'autore, presentando sé stesso, c'informa che dal 1987 si dedica alla
tecnica di stampa del b/n ed alla ripresa di paesaggio. Il perfezionismo
con cui cura le stampe è pari alla struggente passione per il paesaggio
agreste e, forse, al rimpianto per l'epoca in cui tutta la nostra cultura
si incentrava sulla vita del mondo contadino.
Concentrare l'attenzione su di un unico soggetto,
contemplandolo in ogni fase stagionale, tornare a riprenderlo
fotograficamente, sempre dalla stesso punto visuale, registrandone ogni
minima mutazione, vuol dire amare veramente il paesaggio ed essere entrato
pienamente nello spirito dell'arte fotografica.
Roberto Ronconi ha intuito che ciò che avviene ad opera della natura,
dopo che l'uomo ha distratto da essa la propria attenzione, è un prodigio
che si rinnova continuamente e, insieme un severo ammonimento che
la natura stessa ci impartisce.
La visione icastica e centriforme di un rustico in pieno degrado,
unico testimone rimasto dei fenomeni della natura feconda e rigogliosa che
lo circonda, s'imprime nella nostra coscienza suscitando sensi di
rimpianto, di amarezza, di colpa; una colpa collettiva che queste
fotografie continueranno a ricordarci.
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