MAGGIO 2005


CATANIA

 

STILL LIFE

 

 

 

LA VICENDA

Sotto il titolo generico di "Still Life" Santo Mongioģ accosta, in modo solo apparentemente arbitrario, i propri "Oggetti d'Affezione", costituiti da suppellettili domestiche, frutti, ecc. disposti perņ in un ordine rigoroso ed armonico, ove ciascun oggetto č sapientemente inserito in modo da creare delle linee di forza, secondo tracciati armonici di ascendenza classica.

IL SIGNIFICATO

Qual'č il segreto della armonia che regola le composizioni di Mongioģ?
    In altra sede, presentando una sua mostra, chiamai questa armonia "L'intonazione lirica delle cose". Non vi č alcuna relazione organica tra gli oggetti e, tanto meno, alcun nesso logico negli accostamenti, ciņ che emerge subito, tuttavia, č un ordine gerarchico nel disegno delle cose, e la particolare brillantezza, che raggiunge il massimo nella rappresentazione dei prodotti della natura, come frutti, fiori, ortaggi, paragonabili, con i loro colori squillanti, ai trilli di un soprano od al suono argentino di un triangolo che emerge dall'orchestra.
    Il principale artificio della "regia" del nostro Autore č proprio l'intonazione, intesa come precisa attribuzione del colore ad ogni oggetto: dal bianco latteo dei vetri, al grigio - viola - marrone delle strutture armoniche di sfondo, in un calibrato insieme ove rifulgono, incastonati, i piccoli doni della natura

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